Natus est augustus m tullio cicerone et c antonio consulibus quadrimus patrem
Augusto nacque durante il consolato di M. Tullio Cicerone e C. Antonio. Quando aveva quattro anni perse il padre.
All'età di undici anni perse la nonna Giulia. Durante il primo consolato perse la madre, e quando aveva cinquantatré anni perse la sorella Ottavia; sia all'una che all'altra egli concesse gloriosissime esequie. Dalla moglie Scribonia ebbe Giulia, da Livia non ebbe alcun figlio, sebbene lo desiderasse in maniera particolare.
La prima volta diede Giulia in sposa a Marcello, il figlio di sua sorella Ottavia, poi, appena egli morì, la diede a M. Agrippa. Da Agrippa e Giulia ebbe tre nipoti, Gaio, Lucio e Agrippa, e le due nipoti femmine Giulia e Agrippina. Educò sia la figlia, sia le nipoti, in maniera da abituarle anche a filare. Ai nipoti insegnò sia la letteratura, sia le lettere dell'alfabeto, sia le altre basi della cultura, ma la Sorte privò lui, lieto e fiducioso, sia della prole, sia della disciplina della casa;
e così egli esiliò sull'isola di Ventotene le due Giulie, la figlia e la nipote, corrotte da ogni vizio.