Octavianus Augustus rei publicae per quadraginta et quattuor annos solus praefuit antea enim duodecim annos cum ...
Ottaviano Augusto stette a capo dello Stato, da solo, per quarantaquattro anni; prima, infatti, c'era stato per dodici anni insieme ad Antonio e a Lepido.
Pertanto, dall'inizio del suo principato, alla fine, trascorsero cinquantasei anni. Per tanti anni giovò grandemente allo Stato. Annesse molte regioni all'impero Romano. Condusse molte guerre in prima persona, molte, invece, le gestì da assente, tramite Druso e Tiberio, i suoi figliastri.
In guerra fu apprezzato da tutti per la sua clemenza, perché, quando poteva, risparmiava sempre i nemici, e con loro stipulava la pace a condizioni eque. Gli Sciti e gli Indiani, ai quali, in precedenza, il nome dei Romani era sconosciuto, mandarono a lui doni ed ambasciatori.
Anche la Galazia diventò provincia Romana, anche se precedentemente era stata un regno. A Tiberio, il figlio adottivo, Augusto lasciò un vasto impero ed uno Stato pacificato.