Orode (Versione latino Giustino)
Orode Giustino Sermo Latinus
Mithridates, rex Parthorum, post bellum Armeniae propter crudelitatem a senatu Parthico regno pellitur....
Mitridate, re dei Parti, dopo la guerra dell'Armenia, a causa della sua crudeltà fu bandito dal regno da parte del senato Partico.
Il fratello di lui Orode, avendo occupato il regno vacante, occupò Babilonia a lungo, dove Mitridate si era rifugiato, costrinse alla resa gli abitanti della città presi per la fame. Mitridate, d'altra parte, avendo fiducia nella parentela, si consegnò nelle mani di Orode.
Ma Orode giudicandolo più un nemico che un fratello, ordinò che fosse trucidato sotto i suoi occhi. Dopo questi avvenimenti, Orode combattè contro i romani e sconfisse il comandante supremo Crasso con il figlio e tutto l'esercito romano. Suo figlio Pacoro, inviato a continuare la guerra contro i romani, poiché era sospettato dal comandante fu richiamato in Siria e in sua assenza l'esercito dei Parti che era stato lasciato in Siria fu massacrato con tutti i suoi comandanti da Cassio questore di Crasso.