Datame, un generale fedele
Datames, patre Camisare, natione Care, matre Scythissa natus, primum militum numero fuit apud Artaxerxen...Ea quid ageretur resciit filiumque monuit. Ille fuga periculum vitavit bellumque indixit Thuyni.
Datame, figlio di Camisare, di stirpe caria, e di Scitissa, in un primo tempo fu tra i soldati che difendevano la reggia di Artaserse.<
/span> Era in quel tempo principe della Paflagonia Tio, di antica stirpe, generato da quel Pilemene che Omero dice sia stato ucciso da Patroclo durante la guerra Troiana.
Costui non era obbediente all'ordine del re. Per tale motivo decise di fargli guerra ed a quella impresa mise a capo Datame parente del Paflagone: infatti erano nati da un fratello ed una sorella. A causa di ciò Datame innanzitutto volle provare a riportare il parente all'obbedienza senza armi. Poiché andò da quello senza scorta, perché non temeva alcun inganno da un amico, per poco non morì: infatti Tio volle ucciderlo di nascosto.
Con Datame c'era la madre, zia del Paflagone. Lei Lei scoprì cosa si stava per fare ed avvisò il figlio. (da Cornelio Nepote)