Effetti emotivi di un'eclissi
Alexander castra moturus erat ut cum hostibus confligeret; sed luna, prima nocte deficiens, primum sideris sui nitorem condidit, ....Edita in vulgus Aegyptiorum responsa, animos militum, iam torpentium et ad desperationem inclinantium, ad spem et fiduciam erexerunt.
Alessandro stava per spostare l’accampamento per scontrarsi con i nemici; ma la luna, che all’inizio della notte scompariva, in un primo momento celò lo splendore del suo astro, poi, con un soffuso colore di sangue, oscurò la sua luce ed mise nei soldati terrorizzati un grande panico religioso.
Lamentavano che loro, trascinati in terre lontane contro il volere degli dei nelle quali neppure le stelle avrebbero mantenuto il consueto splendore.
Già la situazione stava per volgere in rivolta, quando Alessandro, per nulla intimorito, ordinò ai comandanti ed agli ufficiali dei soldati di riunirsi nel quartier generale per ascoltare che cosa gli oracoli Egiziani avrebbero interpretato (infatti erano considerati i più esperti di stelle e cielo). Quelli non illustrando la vera spiegazione, dissero che la luna era il simbolo dei Persiani e quando veniva a mancare indicava la rovina e la strage di quelle genti.
Riferite al popolo le spiegazioni degli Egizi, sollevarono verso la speranza e fiducia gli animi dei soldati, già inclini alla paralisi ed alla disperazione