Fondazione di Alessandria - Versione So tradurre
Alexander ad Mareotidem paludem, proximam insulae Pharo, pervenit. Ibi quam diligentissima cura loci naturam observavit... regi dederunt. Tunc Alexander novam urbem condidit et eam Alexandriam appellavit.
Alessandro arrivò alla palude Mareotica, prossima all’isola di Faro. In questo luogo osservò con un'attenzione assai accurata la natura del luogo perché aveva deciso di fondare sull'isola una nuova città.
L’isola infatti era più bella dei vicini luoghi e meno esposta agli assalti dei nemici. Avendo però osservato i più piccoli particolari con più accurata attenzione, cambiò il progetto perché l’isola si manifestò più piccola per poter contenere tutti gli edifici della nuova città.E così andò alla ricerca di un luogo più appropriato e più adatto ad una grande città.
Scelse finalmente la zona fra la palude ed il mare. Mentre disegna(va) con la poltiglia di calce il tracciato delle mura, si manifestò un prodigio ed i Macedoni si spaventarono moltissimo;
ma i sacerdoti, la cui esperienza di cose divine era superiore a quella dei soldati, offrirono un parere (sul prodigio) più gradito al re. Allora Alessandro fondò la nuova città e la chiamò Alessandria.