Il diluvio biblico - So Tradurre
Postquam Noe in arcam cum coniuge et tribus filiis... quod ferunt signum finis diluvii fuisse.
Dopo che Noè fece ingresso nell'arca con la moglie, i tre figli e le nuore, le acque del mare e di tutti i fiumi inondarono la terra e sommersero ogni luogo.
Contemporaneamente scese una pioggia copiosa dal cielo per 40 giorni ed altrettante notti. L'acqua sommerse tutto così da eccedere anche i monti più alti. L'arca invece si muoveva sulle acque.
Infine Dio sollevò un forte vento e le acque iniziarono a ritirarsi. Undici mesi dopo che il diluvio era iniziato, Noè aprì una finestra dell'arca e fece uscire un corvo, che non ritornò. Dal momento che il corvo non era tornato, fece uscire una colomba, che, non avendo trovato un posto dove poggiare le zampe, tornò da Noè.
Dopo alcuni giorni la colomba, fatta uscire di nuovo, tornando, portò nel suo becco un ramoscello di ulivo verde, che dicono sia stato il segno della fine del diluvio.
ALTRA PROPOSTA DI TRADUZIONE
Dopo che Noè entrò nell’arca con i tre figli e le nuore, le acque del mare e di tutti i fiumi irruppero sulla terra e ricoprirono ogni luogo.
Contemporaneamente una forte pioggia cadde dal cielo per quaranta giorni ed altrettante notti. L’acqua ricoprì l’intera terra sì da superare anche i monti più alti. L’arca invece si spostava al di sopra delle onde. Finalmente Dio mandò un vento possente e le acque cominciarono a diminuire.
Nell’undicesimo mese dall’inizio del diluvio, Noè aprì una finestra dell’Arca e lasciò libero un corvo, che non ritornò. Poiché il corvo non era ritornato, lasciò uscire una colomba che, non provando un posto ove posare il piede, ritornò da Noè.
Dopo alcuni giorni la colomba, fatta uscire di nuovo, ritornando riportò nella sua bocca un ramo di olivo verdeggiante, che dicono fosse il segno della fine del diluvio