Il popolo dei Molossi
Molossorum populus, qui antiquitus Thessaliae oras incoluerat, a Neoptolemo, illius Achillis, qui apud Troiam ceciderat,...et Romanos compluribus proeliis superaverit.
Il popolo dei Molossi, il quale in antichità avevano abitato le coste della Tessaglia, fu portato da Neottolemo, figlio di quell’Achille che era caduto (morto) presso Troia, in Epiro dove occupò Dodona.
Questa città era così celebre per l’oracolo di Giove che da tutta la Grecia erano inviati spesso ambasciatori per consultare l’oracolo. Qui i Molossi, in poco tempo, tanto furono forti per le armi e per la loro potenza e la loro fama tanto crebbe che furono ritenuti i più forti di tutti i popoli confinanti.
Tuttavia non venivano amati dai Greci, che li ritenevano ignoranti e rozzi. La più antica delle loro città fu Passarone, che in seguito fu espugnata dai Romani. Anche Ambracia fu espugnata dai Romani con tale violenza e ferocia da essere rasa al suolo.
Molti furono i re dei Molossi, fra i quali ci fu Pirro, che condusse in Italia un esercito, ed qui combatté con tale valore e tanta favorevole sorte da espugnare parecchie città e superare i Romani in tante battaglie.