Sentimento religioso di Massinisssa
Insula Melĭta satis lato mari periculosoque a Sicilia disiuncta est. In eius promunturio fanum est Iunonis antiquum,....Etiam traditum est fuisse praeterea magnam copiam ebŏris et multa ornamenta, in quibus erant eburneae Victoriae, summa arte perfectae.
L’isola di Malta è abbastanza separata dalla Sicilia da uno spazio di mare esteso e pericoloso.
Sul suo promontorio c’è l’antico tempio di Giunone, che si dice sia stato (un luogo) così sacro, che fu sempre inviolato e rispettato non solo nelle guerre puniche, che furono combattute con le flotte in questi luoghi, ma anche dai pirati. Anzi ciò fu tramandato alla memoria: dopo che, una volta, la flotta del re Massinisssa fu spinta verso quel luogo, il prefetto regio portò via delle zanne d’avorio di grandissima dimensione, le portò in Africa e le donò a Massinissa.
Dicono che il re inizialmente fosse compiaciuto di questo dono, dopo, quando sentì da dove fossero state portate via le zanne, mandò immediatamente con una quinquereme degli uomini fidati, che le riponessero nel tempio. Su queste fu pertanto scritto con caratteri punici che Massinissa le aveva accettate senza sapere, poi, saputa la cosa, le aveva fatte riportare e riporre.
Si tramandò che ci fossero state anche una grande quantità di avorio e molti ornamenti, tra i quali c’erano Vittorie eburnee, lavorate con arte maestra.(by il murettodipaolo)