Ante lucem vigilavi de somno: surrexi del lecto, sedi, accepi pedules, caligas; calceavi ...
Mi sono svegliato dal sonno prima dell'alba; mi sono alzato dal letto, mi sono seduto, ho preso le calze e le calzature;
mi sono calzato; ho chiesto l'acqua per il volto; lavo dapprima le mani, poi ho lavato il volto; mi sono asciugato, ho tolto la camicia da notte, ho preso la tunica per il corpo, ho messo la cinta, ho unto la mia testa e l'ho pettinata, sopra indosso il mantello, sono uscito dalla camera da letto per andare a salutare mio padre e mia madre con il precettore e la nutrice, ho salutato e baciato entrambi.
E così sono sceso giù da casa. Vado nella scuola. Sono entrato, ho detto: Salve maestro e il maestro mi ha salutato a sua volta.
Il mio giovane schiavo bibliotecario mi ha teso la tavoletta e un astuccio per penne; mi siedo al mio posto e scrivo; appena ho scritto lo mostro al maestro.