Locus quo nunc omnes mercatores suas merces conferunt et vendunt forum magnum appellatur. Sed antiquitus ...

Il luogo dove adesso tutti i mercanti mettono insieme le loro merci e le vendono, si chiama "grande mercato". Ma nell'antichità, a Roma, c'erano parecchi mercati: il luogo nel quale gli allevatori vendevano i buoi, era il foro boario, nel foro olitorio, invece, gli agricoltori vendevano gli ortaggi, i frutti e il grano.

Sulla sponda destra del Tevere, presso il santuario di Portuno, c'era il mercato del pesce, dove venivano venduti pesci di ogni genere, sia di mare, sia di lago, sia di fiume.

A Cornèta, dove i mercanti vendevano merci differenti, c'era il mercato delle ghiottonerie, che molti preferivano chiamare "il mercato del Desiderio", dal desiderio di comprare. Successivamente tutti i mercati alimentari sono stati riuniti in un unico mercato, che ancora adesso si chiama "Macello", non perché in quel luogo venivano uccisi gli animali, ma perché anticamente lì si trovava la capanna di un famoso ladro, che aveva (al quale era: dativo di possesso) il nome di Macello.

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-12-20 23:05:38 - flow version _RPTC_G1.3