Marco Sergio, viro ac tribuno admodum forti et strenuo, magna animi corporisque vis ...
In Marco Sergio, un uomo e un tribuno molto forte e valoroso, c'erano una grande forza d'animo e di corpo, ed un grande valore.
Infatti, nella Seconda Guerra Punica, i Cartaginesi lo ferirono ventitré volte, ma Marco non si ritirò mai dal campo di battaglia; venne catturato due volte da Annibale, e per due volte scappò dalle carceri.
I nemici gli mozzarono la mano destra, e a quel punto egli andò avanti a combattere con la sola mano sinistra. Ma, dal momento che riusciva a combattere con grande difficoltà, si costruì una mano di ferro, che si fissò al braccio: e così, in seguito, poté partecipare a molte battaglie, dove combatté valorosamente, liberò la città di Cremona da un lungo assedio, difese per lungo tempo Piacenza dai Galli Cisalpini, attaccò ed espugnò più volte l'accampamento dei Galli al di là delle Alpi.