Mercator, quia non solum in Aegypto sed etiam in Mediterranei insulis multa et magna negotia habebat, saepe navigare cogebatur. Olim mercator cum fido ...
Un mercante, poiché aveva molti e grandi affari non soltanto in Egitto, ma anche nelle isole del Mediterraneo, era spesso costretto a viaggiare per mare. Una volta il mercante si trovava su una piccola imbarcazione in compagnia del suo fidato schiavo:
il mare era calmo, ma all'improvviso è scosso da un vento impetuoso, grandi onde colpiscono la carena, e l'imbarcazione è in grande pericolo.
Allora il padrone tende le mani verso il cielo e prega così Nettuno, dio delle acque: O Nettuno, se tu salvi la mia vita e la vita dello schiavo, ti prometto molte e pingui vittime sacrificali, e farò magnifici sacrifici sul tuo altare!
Ma lo schiavo, mentre con enorme impegno ammaina le vele, ode le parole del padrone e risponde: Di sicuro è bene invocare gli dèi nei pericoli, ma è meglio muovere le braccia!