Miltiades Atheniensis, postquam in Chersonesum pervenit, brevi tempore omnibus barbarorum ...
L'Ateniese Milziade, dopo essere giunto nel Chersoneso, una volta disperse nel giro di poco tempo tutte le truppe dei barbari, ed assoggettata l'intera regione, fortificò i luoghi opportuni per mezzo di fortini, distribuì nei campi la massa di uomini che aveva portato con sé, e la arricchì grazie alle frequenti scorrerie.
E in quell'operazione venne aiutato dall'accortezza non meno che dalla buona sorte.
Successivamente, una volta sconfitto l'esercito dei nemici, sistemò la situazione con grandissima imparzialità, e decise di restare personalmente (ipse: "egli stesso, di persona") in quel luogo. Una volta sistemato in questa maniera il Chersoneso, (Milziade) fece vela verso Lemno, e persuase alla resa gli abitanti dell'isola.
I Carii, che all'epoca abitavano l'isola di Lemno, colpiti dalla buona sorte degli avversari, non vollero opporre resistenza, e andarono via dall'isola. Con lo stesso successo Milziade ridusse sotto l'autorità degli Ateniesi tutte le altre isole che si chiamano Cicladi.