Nicotris, sapiens et clara Babyloniorum regina, antequam e vita excederet, filiis ...
Nicotride, una regina dei Babilonesi saggia ed illustre, prima di morire, dopo aver convocato i figli e i servitori, dette ordine che sopra il suo sepolcro fossero scritte queste parole: Qui si nasconde un cospicuo tesoro: se un re dei Babilonesi si troverà in una grave mancanza di denaro, che apra la tomba e che prenda il tesoro; qualora invece egli avrà violato la tomba spinto da necessità alcuna, sconterà la pena della sua avidità.
Dopo la morte della regina, il sepolcro di Nocotride non venne violato per molti anni, ma quando Dario, il figlio di Istàspe, successe al padre al potere, il re, spinto dalla brama di ricchezza, aprì il sepolcro per cercare il tesoro e prenderlo. Ma in quel luogo Dario trovò unicamente il cadavere della regina, e, presso il cadavere, una tavoletta, sulla quale, per ordine della regina, era stato scritto: Tu, chiunque tu sei, se fossi riuscito a tenere a freno la tua avidità, non avresti violato le tombe dei morti!
La continenza, infatti, è un grande tesoro in tutti gli uomini, ma soprattutto nei re.