Ob Zosimi infirmitatem amice mi magis magisque sollicitus sum. Nam libertus meus ...
O amico mio, a causa della malattia di Zosimo, sono preoccupato via via di più. Infatti il mio liberto, dopo la permanenza in Egitto, da dove è ritornato un poco irrobustito, ora è di nuovo ammalato e spesso, mentre recita, soffre di tosse, la vecchia manifestazione della malattia, ed io temo di nuovo per la vita di lui.
Per questa ragione, ho pensato di inviare Zosimo nella tua tenuta vicino a Forum Iulii, in Provenza, dove l'aria è particolarmente pura ed il latte è particolarmente fresco, (due) elementi particolarmente importanti per la guarigione del mio liberto.
O Paolino, per favore, accogli la mia richiesta ed apri la tua tenuta al mio Zosimo, che è parsimonioso e modesto, mai desideroso di lussi. Io, per un favore tanto grande, ti sarò sempre grato. Ciao.