Patina Apicianam sic facies: accipies frusta lardis, pulpas piscium, pulpas pulli ...
Farai il pasticcio apiciano (apiciano: "di Apicio") in questa maniera: prenderai dei pezzi di lardo, delle parti magre (pulpae) di pesci, delle parti magre di un pollo, dei beccafichi o anche dei petti di tordi cotti.
Taglierai ogni cosa diligentemente ad eccezione dei beccafichi. Scioglierai delle uova, ma crude, con dell'olio. Pesterai del pepe e del sedano; verserai della salsa, del vino, del vino d'uva passa.
Metterai il condimento in una pentola, lo riscalderai e lo legherai con l'amulo. Prima, però, metterai lì tutte le parti magre sminuzzate, e quando le parti magre saranno cotte, le bagnerai con il loro sugo, e per mezzo di un mestolo, le riverserai nel piatto con dei grani di pepe interi e dei pinoli.
Quindi, uno strato alla volta, spargerai sotto un velo, verserai dell'olio, e, alla stessa maniera, metterai una frittella. Con una punta bucherai un'unica frittella e la metterai sopra. Spargerai del pepe e servirai.