Post quattuottuordecim annos ab Hannibalis adventu in Italiam, Scipio, qui ...
Dopo quattordici anni dall'arrivo di Annibale in Italia, Scipione, il quale aveva già portato a termine grandi imprese in Spagna, venne eletto console a Roma, e venne inviato in Spagna.
Da lui, in Africa, per prima cosa venne ingaggiata una battaglia contro Annone, il comandante dei Cartaginesi, il cui esercito venne sconfitto e messo in fuga. Nella seconda battaglia Scipione espugnò l'accampamento di Annone, ed uccise un gran numero di nemici: i pochi soldati che erano sopravvissuti si rifugiarono a Cartagine.
Siface, il re della Numidia, che si era alleato con i Cartaginesi, venne catturato, e il suo accampamento venne distrutto. Siface e i più nobili tra i Numidi vennero inviati a Roma da Scipione come prigionieri, insieme ad incalcolabili spoglie preziose.
A qual punto, su ordine del senato dei Cartaginesi, Annibale dall'Italia venne richiamato nell' Africa, che Scipione saccheggiava. E così, dopo molti anni e dopo pesanti sconfitte, l'Italia fu liberata da Annibale.