Augusto e i divertimenti del popolo I Versione di latino TANDEM
Augusto e i divertimenti del popolo I
Versione di latino di Augusto
Versione di latino Tandem
Ter munus gladiatorium dedi meo nomine et quinquiens filiorum meorum aut nepotum nomine, quibus muneribus depugnaverunt hominum circiter decem millia.
Bis athletarum undique accitorum spectaculum propulo praebui meo nomine et tertium nepotis mei nomine. Ludos feci meo nomine quater, aliorum autem magistratuum vicem ter et viciens. Pro conlegio XV virorum magister conlegii collega M. Agrippa ludos saeclares C. Furnio C. Silano cos. feci. Consul XIII ludos Martiales pimus feci quos post id tempus deinceps insequentibus annis s. c. et lege fecerunt consules
TRADUZIONE
Per tre volte ho dato lo spettacolo dei gladiatori sotto il mio nome, e cinque volte sotto il nome dei miei figli e nipoti, con i quali circa diecimila uomini avevano lottato per questi incarichi. Per due volte ho offerto al popolo sotto il mio nome uno spettacolo di atleti importati da ogni parte e per tre volte sotto il nome dei miei nipoti.
A mio nome per 4 volte ho fatto i giochi, per 23 volte ho avuto la funzione dagli altri magistrati. In qualità di sovrintendente del collegio ho fatto i ludi secolari per il 15° collegio degli uomini insieme al compagno M. Agrippa e ai consoli C. Furio e C. Silano. Da console per la 13° volta per primo ho fatto i giochi marziali, che i consoli fecero.
PASSO COMPLETO Ter munus gladiatorium dedi meo nomine et quinquiens filiorum meorum aut nepotum nomine, quibus muneribus depugnaverunt hominum circiter decem millia. Bis athletarum undique accitorum spectaculum propulo praebui meo nomine et tertium nepotis mei nomine. Venationes bestiarum Africanarum meo nomine aut filiorum meorum et nepotum in circo aut in foro aut in amphitheatris populo dedi sexiens et viciens, quibus confecta sunt bestiarum circiter tria millia et quingentae.
Navalis proeli spectaclum populo dedi trans Tiberim in quo loco nunc nemus est Caesarum, cavato solo in longitudinem mille et octingentos pedes, in latitudinem mille et ducenti, in quo triginta rostratae naves triremes aut biremes, plures autem minores inter se confilxerunt; quibus in classibus pugnaverunt praeter remiges millia hominum tria circiter.
Tre volte ho fornito spettacoli di gladiatori sotto il mio nome (in pratica, quando ero imperatore) e cinque volte sotto il nome dei miei figli e nipoti; in questi spettacoli circa 10mila uomini combattevano.
Due volte ho allestito sotto al mio nome spettacoli di atleti radunati da ogni luogo, e tre volte sotto il nome di mio nipote. Ventisei volte, sotto al mio nome o (sotto il nome) dei miei figli e nipoti, ho dato al popolo delle battute di caccia di bestie Africane nel Circo, all'aperto, o nell'anfiteatro, nelle quali furono uccise circa 3500 bestie.
Ho dato al popolo uno spettacolo di battaglia navale, nella zona al di là del Tevere dove è ora il boschetto (o anche "frutteto") dei Cesari, con il terreno scavato in lunghezza per 1800 piedi e in larghezza per 1200 (piedi), nel quale 30 navi munite di rostro, biremi e triremi, ma anche molte (navi)
più piccole, si combatterono l'un l'altra; in queste navi circa 3000 uomini combatterono oltre ai rematori.