Androclo e il leone

Androclus servus in Africa erat sed cotidianis verberibus ad fugam coactus latebras petens...

Androclo era schiavo in Africa, ma, spinto alla fuga dalle quotidiane frustate, poiché cercava nascondigli, si ritirò in un torrido deserto.

Allora, in un'ampia pianura, trovò una grotta nascosta e piena di nascondigli, e si nascose in quel luogo. Non molto dopo mezzogiorno, giunse nella medesima grotta un leone, con una zampa malferma e insanguinata, emettendo lamenti e ruggiti che rivelavano il dolore e lo strazio della ferita. Androclo fu immediatamente spaventato dall'aspetto minaccioso di quello, ma il leone, mite e mansueto, si avvicinò a lui e (gli) pose la zampa in grembo, come per chiedere aiuto.

Allora Androclo, estrasse una enorme scheggia conficcata nella pianta della zampa di quello, e spremette il sangue infetto dalla ferita. Allora la bestia trovò pace, e da quel giorno, per tre anni interi, lo schiavo e il leone vissero familiarmente. In seguito Androclo, spinto dalla speranza di libertà, lasciò il deserto. Catturato dai soldati, e condotto a Roma, presso il suo padrone, fu condannato alla pena di morte e dato (in pasto) alle bestie.

Ma nel circo, quando vide un leone che gli veniva contro, riconobbe la figura della bestia un tempo sua amica. Il leone, infatti, si avvicinò a lui mite e, memore dell'aiuto, poggiò il suo piede nel grembo di Androclo, mostrando fedeltà. A quel punto, sia il servo che il leone furono liberati.

Versione tratta da: Gellio

Versioni correlate
(versioni con lo stesso titolo ma diverse nel testo latino)

Numerosi autori hanno raccontato questa storia, da Gellio a Sant'Agostino, per esempio, ed è per questo che per questo titolo trovi diverse narrazioni che riguardano lo stesso argomento. Ecco quelle presenti sul nostro sito che potrai consultare:

Androclo e il leone
Androclo e il leone
Androclo e il leone
Androclo e il leone
Androclo e il leone
Androclo e il leone
Androclo e il leone
Androclo e il leone
Androclo e il leone

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-12-20 22:59:45 - flow version _RPTC_G1.3