Due fratelli valorosi (Versione Il Tantucci Plus)

Hostes, ubi primum Caesaris...

I nemici, non appena videro la cavalleria di Cesare, dopo aver sferrato l'attacco, rapidamente scompigliarono i nostri.

Poiché i nostri opponevano resistenza di nuovo, quelli, secondo la loro abitudine, smontarono a piedi e, dopo aver trafitto i cavalli e disarcionato i nostri, vennero alle mani. Molti dei nostri volsero le spalle e si dettero alla fuga a passo svelto, né smisero di fuggire prima di essere arrivati in vista del nostro esercito.

In quella battaglia furono uccisi molti dei nostri cavalieri e fra questi Pisone Aquitano, un uomo valoroso, il cui antenato aveva detenuto il regno nella propria popolazione e dal senato Romano era stato dichiarato un amico. Costui fornì aiuto al fratello accerchiato dai nemici, e strappò quello dal pericolo ma, egli stesso, disarcionato dal cavallo che era stato ferito, e circondato dai nemici, morì dopo aver ricevuto molti colpi.

Suo fratello, però, non appena si accorse della morte di quello, spronato il cavallo, compì un assalto contro i nemici con grande irruenza e, combattendo accanitamente, venne abbattuto.

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2025-02-08 08:13:45 - flow version _RPTC_G1.3