Enea in viaggio: le Arpie e il vaticinio di Eleno
In Harpyiarum insulis tertium oraculum Aeneae sociisque editur: In Latii oris propter cibi penuriam...
elle isole delle Arpie, ad Enea e ai compagni, viene rilasciata la terza profezia: Sulle coste del Lazio, a causa della mancanza di cibo, sarete costretti a mangiare le mense.
Dalle brutte isole i Troiani approdano nell'Epiro, e arrivano a Butroto, poiché la città viene governata dal Troiano Eleno insieme ad Andromaca. Eleno predice ad Enea queste cose:
Attraverserai il vasto mare, e vagherai per lungo tempo nel mezzo del mare. Per prima cosa, fermati in Sicilia, poi ti dirigerai a Cuma, e, con parole dolci e lusinghe, ti guadagnerai la simpatia della Sibilla: scenderai infatti sotto terra, da solo insieme alla Sibilla, e percorrerai gli Inferi;
alla fine giungerai alle ridenti coste del Lazio insieme ai compagni, e, nel luogo dove vedrai una scrofa con trenta porcellini, fonderai una nuova città, che chiamerai Lavinio, da Lavinia, la figlia di Latino.