Timori dei Galli davanti all'avanzata di Galba
Cum Galba dies in hibernis complures egisset frumentumque eo comportari iussisset, subito per exploratores cognovit omnes Gallos …
Dopo che Galba ebbe trascorso numerosissimi giorni nei quartieri invernali, ed ebbe ordinato che in quel luogo fosse portato del grano, improvvisamente, per bocca dei ricognitori, apprese che, durante la notte, tutti i Galli erano andati via da quella parte del cantone, e che le montagne erano occupate da una grande massa di Seduni e Veragri. Per molte ragioni, era accaduto che improvvisamente i Galli riprendessero la guerra e decidessero di sopraffare la legione:
per prima cosa, perché, una volta che erano state tolte due coorti, essi sottostimavano la legione in virtù della sua esiguità, in secondo luogo perché giudicavano che i nostri non avrebbero sostenuto neppure il loro primo assalto, mentre essi scendevano dai monti nella valle e scagliavano frecce.
Si aggiungeva il fatto che si dolevano che erano stati strappati loro i loro figli a titolo di ostaggi, e si affacciava la paura che i Romani occupassero le vette delle Alpi non solo a scopo di marcia (ossia: "non solo per passare"), ma anche allo scopo di un possesso duraturo.