Importanza degli studi letterali - Tirocinium - Versione di Cicerone
Importanza degli studi letterari
versione latino Cicerone libro tirocinium laboratorio
Qua re quis tandem me reprehendat, aut quis mihi iure suscenseat, si, quantum ceteris ad suas res obeundas, quantum ad festos dies ludorum...
Nessuno, quindi, potrà rimproverarmi o prendersela a ragione con me, se il tempo che alcuni utilizzano per sbrigare i loro affari, per celebrare nel circo i giorni di festa, o semplicemente per divertirsi e riposare corpo e mente o che altri dedicano a interminabili banchetti, al tavolo da gioco alla palla, io lo spendo per ampliare i miei studi. E a maggior ragione me lo si deve concedere: infatti, grazie a questi studi, cresce la mia padronanza di linguaggio che, grande o piccola non importa, non è mai mancata agli amici in difficoltà.
Qualcuno, forse, può giudicarla cosa di scarsa importanza: ma io so che è importantissirna e so da quale fonte attingerla. Se fin dall'adolescenza, grazie all'insegnamento di numerosi maestri e ad approfonditi studi, non mi fossi persuaso che nella vita nulla si deve desiderare con forza, quasi fosse un dovere, tranne la fama e la virtù, e che per ottenerle si deve essere disposti a tenere in poco conto tutti i tormenti fisici, la morte e l'esilio, non mi sarei mai esposto per la vostra salvezza a tante gravose contese e agli attacchi quotidiani di gente senza scrupoli.
Ma di questi ragionamenti sono zeppi i libri, i discorsi degli uomini di buon senso e gli esempi antichi: ma sarebbero tutte cose immerse nelle tenebre più fitte, se non fosse la letteratura a illuminarle