Discipulae meae dicit magistra Naturae miracula observate! A natura mira bestiarum...
O mie allieve – dice la maestra – osservate le meraviglie della natura! Dalla Natura è generata una mirabile quantità di animali.
Nei boschi, i merli vivono insieme agli usignoli, e le gazze insieme alle civette; tra le erbe fanno i nidi le allodole canterine, e tra le rocce (fanno i nidi) le aquile. Le aquile sono magnifiche, ma sono anche feroci: non divorano soltanto gli uccelli piccoli, ma anche le delicate colombe, le galline e le capre.
I merli neri fischiano e i piccoli usignoli cantano soavemente; dalle gazze sono rubate le gemme e le perle; dalle civette sono amate le tenebre.
Nei boschi, insieme alle faine, si nascondono e cercano nascondigli anche le lupe, le orse e le daine; nei fossati vivono le rane insieme alle vipere, tra le erbe vivono le locuste, insieme alle cicale e alle piccole formiche.