Una manovra fallita
Dum longius ab munitione aberant Galli, plus multitudine telorum proficiebant; ... cognoverunt, quam munitionibus appropinquarent. Ita re infecta in oppidum reverterunt.
Finchè i Galli erano distanti dalle nostre fortificazioni, avevano vantaggio, per la moltitudine di frecce (lanciate); una volta avvicinatisi, invece, presi alla sprovvista, finivano negli stimoli o venivano trafitti dopo esser precipitati nelle fosse o morivano per i giavellotti scagliati dalle torri e dal vallo.
Ricevute molte perdite da ogni settore senza aver sfondato nessun baluardo, all'approssimarsi dell'alba, temendo di essere accerchiati dal lato scoperto per una sortita dall'accampamento posto più in alto, si ritirarono presso le loro postazioni.
Ma gli assediati [lett.quelli di dentro], mentre spingevano quelle macchine che erano state preparate per la sortita da Vercingetorige e riempivano le prime fosse, essendosi attardati troppo a lungo nel provvedere a queste incombenze, vennero a sapere che i loro compagni si erano ritirati, prima di aver raggiuntole fortificazioni. Così senza aver nulla concluso fecero ritorno nella città.