Il mestiere dell'attore - Versione Cicerone LIBRO VELIM
Il mestiere dell'attore
Versione latino Cicerone Velim,
versioni per il triennio pag. 161 n°109
Quis neget opus esse in hoc oratorio motu statuque Rosci gestum et venustatem?...
Chi potrebbe negare che c'è bisogno di Roscio? Tuttavia nessuno potrebbe consigliare ai giovani che si dedicano al dire (ovvero all'oratoria) di applicarsi ad imparare la gestualità alla maniera degli attori.
Cosa ha l'oratore di tanto essenziale quanto la voce? Tuttavia dietro mio consiglio nessuno che si dedichi all'oratoria curerebbe la voce all'uso (come usano)
degli attori tragici greci, che, per parecchi anni declamano stando seduti e ogni giorno, prima che entrino in scena, rianimano la voce a poco a poco stando a letto e, dopo che hanno recitato, stando seduti la riportano dal tono più acuto al più basso e quasi in un certo senso la raccolgono