Salvare capra e cavoli - VERSIONI LATINE
libro versioni latine Alcuino di York
Inizio: Olim portitor quidam trans flumen lupum et capram et caules transferre debebat. Fine: ad capram referes eamque iterum transferes".
Un giorno un certo barcaiolo doveva trasferire dall'altra parte del fiume un lupo, una capra e dei cavoli.
Poichè la sua barca era molto piccola, comprese subito che su di essa non potevano essere trasportati il lupo, la capra e i cavoli contemporaneamente il lupo, la capra e i cavoli. Sedendo sulla riva, rifletté a lungo tra sé e sé: «Non posso trasportare i cavoli sulla riva opposta, poiché il lupo, se verrà lasciato da solo con la capra, senza dubbio la divorerà con avidissimo dente.
Tuttavia non posso trasportare il lupo con me: infatti la capra, lasciata con i cavoli, li mangerà. Non so davvero cosa fare». Allora si ricordò che nelle vicinanze viveva un vate, e subito andò da lui e gli espose la situazione. Il vate gli dice: «Risolverai molto facilmente il problema, se ricorderai ciò che ti dirò. Trasporta prima la capra sull'altra riva. Non temere che i cavoli vengano mangiati dal lupo: infatti il lupo non è solito mangiare cavoli.
Poi porta il lupo con te; ma, quando l'avrai trasportato sull'altra riva, non lasciarlo lì con la capra, perché non la divori, ma riportala con te sulla prima riva. Infine, quando anche i cavoli saranno stati trasportati sull'altra riva, tornerai di nuovo dalla capra e la trasporterai di nuovo».