Manovre notturne dell'esercito
VERBA MANENT pagina 207 numero 12
Inizio: Nox erat et animalia militesque sopor altus per terras habebat. ... Fine: Statim consul in equum ascendit et, dum animal concitat calcaribus, proelii signum dat.
Era notte, ed un sonno profondo dominava gli animali e i soldati per le contrade. Improvvisamente, nell'accampamento si ode un clamore:
gli esploratori, a marce forzate, arrivano nell'accampamento dei Romani e destano dal sonno il console e i tribuni dei soldati.
Senza indugio descrivono l'esito finale della loro esplorazione: Le truppe dei nemici accerchieranno con un agguato i soldati dei Romani: infatti, mentre voi prendevate sonno, i barbari muovevano le navi verso le vicine coste e preparavano un attacco notturno.
Immediatamente il console sale sul cavallo, e, mentre con gli speroni sprona l'animale, dà il segnale della battaglia.