Quidam cum Diagoras philosophus qui deos humana neglegere docebat in insulam ...
Un tale, dopo che fu giunto nell'isola di Samotracia insieme al filosofo Diàgora, il quale insegnava che gli dèi ignorano le vicende umane, per prima cosa lo condusse nel tempio di Nettuno, che si trovava vicino alla costa, allo scopo di mostrargli molti quadretti consacrati al dio da coloro che avevano avuto salva la vita in seguito ad un naufragio.
A quel punto, rivoltosi a Diàgora, disse: "Tu, che pensi che gli dèi ignorano le vicende umane, da così tanti quadretti non ti accorgi di quanti, grazie all'aiuto di Nettuno, sono sfuggito alla violenza della tempesta e sono giunti salvi al porto?". Diàgora gli rispose:
"Che cosa dici? Infatti accade così perché non sono mai stati dipinti quelli che hanno fatto naufragio e sono morti in mare!".