A Cassio Parmense appare un cattivo genio - Versione latino verba nostra pagina 190 numero 29
Presso Azio le truppe di M. Antonio erano sbaragliate e Cassio Parmense si era rifugiato ad Atene.
Giaceva sul letto ed improvvisamente nell'oscurità vedeva un uomo di elevata statura, con la barba nera e irta. Cassio esclamava: "chi sei?" "kakon dàimona, il tuo genio cattivo". A causa dell'immagine tetra e delle orrende parole Cassio era spaventato.
Chiamava a gran voce i servi e chiedeva: "vedete qui un uomo sconosciuto? I servi negavano, così Cassio si dava di nuovo alla tranquillità e al sonno ma non appena chiudeva gli occhi, gli appariva il mostro orrendo. Tra questa notte e la pena di morte intercorreva poco tempo.
(By Maria D. )
versione tratta da Valerio Massimo