Clementia Caesaris
Quibus rebus commoti legati milites ex opere deducunt,...
I legati smossi da tali cose conducono via i soldati dall'opera di fortificazione, desistono dall'attacco; lasciano le guardie alle opere di fortificazione.
Fatta fatta per la misericordia una specie di tregua, si attende l'arrivo di Cesare. Nessun dardo viene lanciato dal muro, nessuno dai nostri; come finita la cosa (come se la cosa fosse finita), tutti ripongono la cura e la diligenza.
Cesare infatti tramite le lettere aveva fortemente incaricato Trebonio, di non permettere che la città fosse espugnata con la forza, che i soldati spinti più gravemente dall'odio della defezione e dal disprezzo del proprio e dal continuo lavoro uccidessero tutti gli adulti; visto che minacciavano che l'avrebbero fatto.
E allora sono trattenuti a stento, dall'irrompere in città, e sopportarono pesantemente la cosa.
(By Maria D. )
Versione tratta da Cesare
Commento del brano
Il brano è tratto dai commentari de Bello Gallico di Giulio Cesare, una delle sue opere più famose.
Questi commentari sono resoconti dettagliati delle sue campagne militari in Gallia. Cesare qui descrive come i suoi legati, influenzati da una serie di circostanze, hanno smesso di condurre i soldati nelle operazioni di fortificazione e hanno desistito dall'attaccare. Invece, hanno lasciato le guardie a presidiare le opere di fortificazione. Durante questo periodo, sembra che sia stata stabilita una sorta di tregua, poiché non vengono lanciate frecce né dalla città né dalle sue truppe.
La situazione sembra essersi calmata, e tutti sembrano rilassarsi e abbassare la guardia. Cesare spiega che aveva dato precise istruzioni tramite lettere a Trebonio, il suo comandante, affinché non consentisse l'espugnazione della città con la forza. Alcuni dei suoi soldati, motivati da sentimenti di rabbia per la defezione e disprezzo per i cittadini, avevano minacciato di uccidere tutti gli adulti nella città. Cesare aveva incaricato Trebonio di evitare che ciò accadesse.
Tuttavia, i soldati sembrano a malapena trattenuti dal lanciare un attacco alla città e devono sopportare pesantemente la situazione. Questo brano fornisce uno scorcio della complessità delle situazioni che Cesare e le sue truppe affrontavano durante le campagne in Gallia, inclusi i conflitti interni e le difficili decisioni che dovevano prendere.
(by Starinthedark)