Un attentato contro Ottaviano Augusto
Dum ultimam manum bello Actiaco Alexandrinoque Caesar imponit, ...
Mentre Cesare imponeva l'ultimo colpo nella guerra di Azio e Alessandrina, M. Lepido, giovane migliore d'aspetto che di mente, figlio di quel famoso Lepido, che era stato triumviro per costituire lo stato, nato da Iunia sorella di bruto, aveva escogitato piani per uccidere Cesare.
Allora C. Mecena era stato preposto come custode della città, uomo nato da una stirpe equestre, ben vigilante, previdente e consapevole nell'agire, tuttavia rilassato nell'ozio e nelle mollezze, non meno caro a Cesare rispetto ad Agrippa.
Questo spiò i disegni del giovane e, ucciso lepido con ammirevole rapidità, placò l'inizio immane di una nuova e possibile riaccesa di una guerra civile.
(che avrebbe potuto riaccendersi, che era sul punto di riaccendersi). E quello in verità pagò le pene dei consiglieri. Servilia, moglie di Lepido, ripagò con la morte prematura la memoria immortale del suo nome.
(By Maria D. )
Versione tratta da Velleio Patercolo