Uomini al servizio dello stato
Equidem saepe hoc audivi de patre et de socero meo, nostros quoque homines, qui excellere...
In effetti ho udito spesso ciò in merito al padre e a mio suocero, che anche i nostri uomini, che volevano eccellere in saggezza, si dedicarono a tutte le applicazioni civili.
Quelli avevano ricordato Sex. Elio M. Manilio anche noi lo abbiamo visto che camminava in senso obliquo nel foro: era evidente che costui donava la ricchezza della propria saggezza ai propri cittadini; un tempo ci si recava presso questi, o mentre deambulavano o mentre erano seduti in casa sullo sgabello così, non solo per consultarsi con loro in merito al diritto civile, ma anche in merito ad una figlia da dare in matrimonio, in merito ad un appezzamento di terra da acquistare, ad un campo da coltivare, insomma in merito ad ogni cosa o di dovere o di attività.
L'una fu propria di P. Crasso, l'altra di Scipione uomo molto assennato in saggezza, che furono tutti pontefici di massima importanza, tanto che ci si riferiva a loro relativamente a tutte le cose umane e divine;
e questi garantivano in senato, presso il popolo e nelle cause degli amici sia a casa che nella milizia (in pace che in guerra) la loro saggezza e fiducia.
(By Maria D. )
Ulteriore proposta di traduzione
Infatti, ho spesso sentito dire da mio padre e da mio suocero che anche i nostri uomini, che desideravano eccellere in saggezza, si dedicavano a tutti gli studi civili.
Si ricordavano di Sesto Aelio; anche noi abbiamo visto Marco Manilio camminare attraverso il Foro in diagonale: era evidente che stava condividendo con i suoi concittadini le risorse delle sue deliberazioni. A coloro che in passato, sia camminando sia seduti sul trono in casa, si avvicinava in questo modo: non solo si consultava con loro riguardo alle questioni di legge civile, ma anche per questioni come il matrimonio delle figlie, l'acquisto di terre, la coltivazione dei campi e, in definitiva, su ogni dovere o affare.
Questa fu la saggezza di Publio Crasso, questa fu la saggezza del sapientissimo Scipione, che furono entrambi massimi pontefici, a cui veniva riferito ogni argomento divino e umano;
allo stesso modo nel Senato, tra il popolo e nei casi dei loro amici, dimostravano la loro consulenza e la loro affidabilità.
(By Starinthesky)
Versione tratta da Cicerone