Ritratti di nonno e nipote - Verba Nostra 1 pagina 502
Dei, si haec meremur, et mihi filiam et tibi uxorem, ut recte proveniat, ...
Gli Dèi, se meritiamo tali cose, favoriranno sia a me la figlia che a te la moglie, come giustamente convenga e aumenteranno la nostra famiglia di figli e di nipoti e i tuoi simili garantiranno coloro, i quali sono stati e saranno generati da te. Con questo in effetti sia che sia il nostro vittorino sia che sia frontone le quotidiane liti e gli alterchi si frappongono a me. Mentre tu non chiedi mai alcuna ricompensa di alcuna cosa da fare o da dire, questo frontone non ridice spesso alcuna parola prima e non più frequentemente di questa: "dài". Io invece ciò che posso, gli porgo o le letterine o le tavolette, delle quali cose desidero che costui sia conoscitore.
Tuttavia mostra alcuni segnali anche d'indole ereditata. È avidissimo di grappoli d'uva; quando deglutì per la prima volta questo cibo, non cessò quasi per le intere giornate o di leccare con la lingua l'uva o di assaporare con le labbra e attirarle nelle gengive.
È anche desiderosissimo degli uccellini; è dilettato dai piccoli delle galline (pulcini), (dai piccoli) delle colombe, dei passeri. E ho udito spesso che io sono stato vinto da tale desiderio fin dalla prima infanzia da coloro i quali io ebbi come educatori e maestri. (dat. di possesso). By Maria D.