Scontro di cavalleria (Versione latino)

Equitatus noster processit in campum...

La nostra cavalleria avanzò sul campo e, quando arrivò al cospetto dei nemici iniziò la battaglia.

Il pretore Lucio difendeva il lato sinistro del nostro esercito, il console Tiberio il destro. Senza paura i cavalieri ed fanti si lanciarono al combattimento. Tuttavia il luogo era sfavorevole al combattimento, perché numerosi ruscelli irrigavano il campo e fitti rami di cespugli ostacolavano le zampe dei cavalli ed impedivano i movimenti della fanteria.

I movimenti della fanteria dei nemici, al contrario, erano veloci ed evitavano l'assalto dei nostri cavalieri. I fanti piegavano le ginocchia e tiravano le frecce, poi fuggivano  e i nostri non potevano contenerli. Frastuono di armi, fragori di battaglia, gemiti di feriti, nitriti di cavalli  colmavano ogni luogo.

Così dal sorgere del sole si combatté accanitamente e l'esito della battaglia non era sicuro. Infine i nemici fuggirono verso il fiume più vicino ed i nostri non riuscirono ad impedire il passaggio all'altra riva.
(By Vogue)

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