Una tragedia inattesa - Verba nostra 1 pagina 458 numero 28
M. Licinio L. Calpurnio consulibus ingentium bellorum cladem aequavit...
Sotto i consoli M. Licinio L. Calpurnio un'improvvisa disgrazia pareggiò la strage delle grandi guerre:
si verificò insieme l'inizio e la fine di ciò. Infatti, intrapreso presso Fidene l'anfiteatro, un certo Attilio di classe libertina, per celebrare lo spettacolo dei gladiatori, non pose le fondamenta sotto una base solida e non consolidò la compagine di legno con dei nessi stabili, com'era naturale per uno che per la non abbondanza di denaro e la non ambizione municipale ma per una sordida ricompensa cercava quest'affare.
Molti erano giunti, desiderosi di tali spettacoli, tenuti sotto il comando di Tiberio lontano dai piaceri;
per cui vi fu una strage molto grave: il peso crollò dall'interno o per meglio dire si diffuse all'esterno e trascinò a precipizio l'immensa mole degli uomini e li coprì.
(By Maria D. )