Difficile difendersi senza il sostegno di amicizie potenti
Verba et sententiae pagina 303 numero 207
Non comparat se tecum gratia P. Quinctius Sex. Naevi non opibus, non facultate..... spes est etiam hunc miserum atque infelicem aliquando tandem posse consistere.
P. Quinzio non pretende di gareggiare con te, P. Quinto Sex. Nevio, quanto a potenti aderenze e a disponibilità di mezzi;
tutte le belle qualità che sono alla base della tua grandezza, te riconosce; ammette di non esprimersi con eleganza, di non parlare per adulare, di non abbandonare un amico caduto in disgrazia per volare da un altro sulla cresta dell'Onda, di non vivere fastosamente, di non saper preparare un banchetto magnifico e sontuoso, di non tenere la casa chiusa alla modestia e all'Innocenza per tenerla invece aperta e anzi spalancata alla cupidigia e ai piaceri; confessa al contrario di aver avuto a cuore il senso del dovere, la lealtà, l'operosità, una vita sotto ogni aspetto rude e frugale, sempre.
Quinzio ben comprende che queste sono superiori quelle altre qualità e, con questi costumi, hanno una straordinaria influenza. Quali dunque le conseguenze? Non si giungerà tuttavia al punto che sull'esistenza civile e sui beni del fior fiore dei galantuomini spadroneggino coloro che hanno abbandonato i principi degli uomini dabbene per imitare i guadagni e lo sperpero di Gallonio , per vivere, anzi, sfrontatamente e perfidamente, come Gallonio non faceva. Se è concessa la vita a colui al quale Nevio vorrebbe negarla;
se un uomo onesto può trovar posto tra i cittadini malgrado Nevio; se gli dei lasciano respirare P Quinzio a dispetto della volontà e della potenza di Nevio; se il mio cliente può, grazie alla mia difesa, conservare, a dispetto dell'insolenza, quella vita dignitosa che sé meritata con la sua virtù, c'é ancora da sperare che questo povero infelice possa una buona volta trovare pace.