Fine della prima guerra punica
Verba et sententiae pagina 14 numero 3
Inizio: P. Claudius Pulcher consul contra auspicia pugnavit et grave cladem accepit. ... Fine: Carthaginem redire solum si Carthaginienses pretium dominis solverent. (Eutropio)
Claudio console combatté contro gli auspici e subì una grave sconfitta. Infatti da duecentoventi navi fuggì con trenta, novanta le presero i Cartaginesi, molte affondarono.
Dopo furono consoli Lutazio Catulo e Postumio Albino, nel ventitreesimo anno della Guerra Punica. Catulo condusse una guerra contro gli Africani, avanzò con trecento navi in Sicilia Gli Africani invece prepararono contro questo stesso quattrocento navi: mai nel mare si era mai combattuto con tante truppe.
Presso Lilibeo, città della Sicilia, i Romani combatterono con grande coraggio, presero sessantatré navi dei Cartaginesi, ne affondarono centoventicinque, presero un'infinita quantità di oro e argento. Subito i Cartaginesi chiesero e ottennero la pace. Il senato romano ordinò che fossero restituiti quei prigionieri che erano in pubblica custodia, senza un riscatto;
e (ordinò) che quelli che erano nelle in custodia privata sarebbero tornati a Cartagine solo se i Cartaginesi avessero pagato il riscatto ai padroni.