Morte del pontefice Quinto fulvio Flacco
Verba et Sententiae pagina 30 numero 25
Inizio: Eo anno sacerdotes publici mortui sunt, L. Aemilius Papus decemvir sacrorum et Q. Fulvius Flaccus ... Fine: in locum Fulvii pontifex Cn. Domitius Aenorbabus oppido adulescens sacerdos est lectus. (versione latino Livio)
In quell'anno perirono due sacerdoti pubblici, il decemviro delle cose sacre L. Emilio Papo e il pontefice Q. Fulvio Flacco, che l'anno prima era stato censore.
costui morì di una morte orribile. gli fu annunciato che dei suoi due figli, che allora combattevano nell'Illirico, uno era morto, l'altro era affetto da una grave e pericolosa malattia.
il lutto e la paura oppressero contemporaneamente il suo animo: una mattina i servi, entrando nella sua stanza, lo trovarono impiccato. era opinione che dopo la censura fosse meno padrone di se. ovunque ricordavano che l'ira di Giunone Lacinia lo aveva cacciato dal tempio a causa del tempio derubato.
In vece di Emilio fu nominato il decemviro M. Valerio Messalla; al posto di Fulvio fu eletto come pontefice Domizio Enobarbo, sacerdote giovane per la città.