Ultimi anni di vita di Conone
Verba et sententiae pagina 16 numero 5
Inizio: Classe Peloponnesiorum devicta cum ultum se iniurias patriae putaret, Plura concupivit ... Fine: Contra ea Dinon historicus, cui nos plurimum de Persicis rebus credimus, effugisse scriptsit. (Cornelio Nepote)
Debellata la flotta degli abitanti del Peloponneso, reputando di aver vendicato le offese della patria desiderò più cose di quanto potè realizzare.
E tuttavia tali cose non furono giuste, , perché preferì che venissero aumentate le ricchezze della patria piuttosto che del re. Infatti avendo costituito per sè grande autorevolezza in quella battaglia navale, che aveva conseguito presso Cnido...(CONTINUA)