La funzione della poesia
Quaerere potes a nobis cur tantopere poeta Archia delectemur.... ad voluptates conceditur, tantum mihi egomet ad haec studia recolenda sumpsero?
Puoi domandarci perché siamo a tal punto divertiti dal poeta Archia. Perchè ci fornisce un rifugio, dove sia l'animo sia le orecchie riposino da questo frastuono del foro. Io ammetto di essermi dedicato alla letteratura.
Si vergognino gli altri, se alcuni si sono dedicati a tal punto alla letteratura da non poter ottenere nulla da essa per l'utilità comune:
di cosa dovrei invece vergognarmi io, che da tanti anni vivo in maniera tale che mai né il mio tempo libero mi ha distolto, né il piacere mi ha dissuaso dall'interesse di nessuno?
Perciò chi potrebbe biasimarmi o chi potrebbe infuriarsi con me a buon diritto, se io stesso mi sarò preso tanto tempo, per riprendere questi studi, quanto ne viene concesso agli altri per gli svaghi?