La seconda Guerra Persiana (Versioni latine L. Griffa)
Ut apud veteres scriptores legimus, Xerses, illius Darei Filius, qi apud Marathona a Graecis devictus erat,...Graecos post terga oppresserunt et cunctos ceciderunt. Ita barbarus in Atticam irrupit et Athenas ipsas contendit.
Come leggiamo presso gli antichi scrittori, Serse, il figlio del famoso Dario, che era stato sottomesso dai Greci presso Maratona, rinnovò la guerra con un ingente esercito e con un'immensa flotta.
i Greci avendo stipulato per il comune pericolo un'alleanza per non perdere la comune libertà, Leonida, re degli Spartani, con un piccolo manipolo di alleati.
Occupò le strettoie delle Termopili affinché fosse precluso il passaggio in Grecia ai barbari. Nello stesso tempo la flotta Ateniese stette sul promontorio di Artemisio per fronteggiare l'attacco nemico. Gli Spartani e gli alleati resistettero con incredibile valore presso le Termopili, ma alla fine i Persiani, avendo un traditore mostrato a costoro la salvezza, schiacciarono i Greci alle spalle e caddero tutti.
Così il barbaro irruppe nell'Attica e si diresse verso la stessa Atene. (by Maria D.)