L'Egitto è un dono del Nilo: parola di Erodoto
In libro de Aegypto Herodotus, Graecus historicus, iure scribebat: «Aegyptus Nili donum est». Nam Nilus per Africae...Quare Nilus sicut deus ab Aegyptiis magno cum studio colebatur.
Erodoto, storico Greco, nel libro sull'Egitto, scriveva a ragione: "L'Egitto è un dono del Nilo". Infatti il Nilo scorre per le vaste terre aride e deserte dell'Africa e prima di tutto trasporta acque limpide, poi riceve sabbie rosse e molte erbe.
Pertanto le acque del Nilo non sono sempre limpide e cristalline ma lorde e fangose. Ogni anno il fiume straripa e inonda a lungo tutti i campi. Allora gli abitanti si rifugiano sui luoghi più elevati e i villaggi dei contadini, emergono, come isole dalle acque.
Le acque del Nilo trasportano con sé il limo fecondo e lo depongono sui campi; e così, quando il fiume si abbassava, gli agricoltori non aravano la terra, ma seminavano il frumento e poi lo mietevano. Il frumento infatti era l'alimento caratteristico degli abitanti dell'Egitto.
Presso le rive del Nilo crescevano il papiro e le palme. Nelle acque del Nilo vivevano i coccodrilli e gli ippopotami: i coccodrilli erano anche sacri agli abitanti. Perciò il Nilo era adorato con grande zelo dagli Egiziani come un dio.
(By Maria D. )