Pirro e i giovani di Taranto
Audierat Pyrrhus quosdam in convivio Tarentinorum parum honoratum de se sermonem habuisse ....... et sobrii sibi Tarentini gratias agĕrent et ebrii bene precarentur.
Pirro aveva sentito che in un banchetto di Tarantini alcuni avevano detto di lui parole poco onorevoli:
chiamati coloro che vi avevano partecipato, chiese loro se avessero detto quelle cose che erano pervenute alle sue orecchie. Allora uno di loro disse:
"Se il vino ci non fosse mancato, quelle cose che ti furono riferite, rispetto a quelle che su di te avremmo detto, sarebbero state un gioco ed uno scherzo". Una scusa tanto cortese dell'ubriachezza ed una così semplice confessione della verità trasformò l'ira del re in una risata.
È un fatto che, per quella clemenza e moderazione d'animo, ottenne che i Tarantini da sobri lo ringraziassero e da ebbri si augurassero il suo bene.