Alessandro Magno parla ai soldati
Vobiscum, o iuvenes et mei aequales urbium invictarum munimenta superavi, montium iuga...novem accipiet qui proximus ei venerit.
"O giovani e miei coetanei, assieme a voi ho superato le difese delle città mai sconfitte, ho attraversato cime di montagne, sono entrato nelle strettoie della Cilicia, ho sopportato la violenza del freddo dell'India: e ho dato a voi insegnamenti di me e ne ho di vostri.
In questo momento (nunc) la città di Petra ha un solo accesso e i barbari l'assediano; trascurano gli altri (accessi).
Troverete la strada, se esplorerete abilmente gli accessi alla cima; quando occuperete la vetta, mi darete un segnale ed io distoglierò (l'attenzione del) il nemico da voi su di voi noi.
Vi sarà un premio di dieci talenti per quello che avrà occupato (occupo futuro anteriore) per primo la vetta, ne riceverà nove quello che arriverà subito dopo di lui.