Anche il nemico merita rispetto
Consulis Fabricii fama semper a Romanis servabitur. Iam Pyrrhus, Epiri dominus, in Italia erat et cruentum bellum...Postea Romani adversarium non dolo, sed armis vincunt.
La fama del console Fabrizio sarà sempre conservata dai Romani. Pirro, signore dell'Epiro, era già in Italia e combatteva una violenta guerra con il popolo Romano.
Un giorno un disertore arrivò (presente storico) da Pirro nell'accampamento dei Romani e parlò (pres. storico) così: "Io darò del veleno a Pirro, se mi darai una ricompensa.
Durante il banchetto gli porgerò una coppa, così il tuo nemico perderà la vita". Fabrizio ascoltò (pres. storico) le crudeli parole del disertore, ma non grad' (pres. storico) il vergognoso piano. Il disertore venne (pres. storico) cacciato dall'accampamento dei Romani e venne inviato dal suo padrone.
Perciò il funesto piano venne (pres. storico) svelato. In seguito in Romani sconfissero (pres. storico) il nemico non con l'inganno, ma con le armi.