Disperazione per la morte di Alessandro Magno (Versione Vestigia)
Mortuo Alexandro rege, ploratu lamentisque tota regia personabat. Nobiles pueri urbem tanto luctu ac maerore compleverant, ....Tum illa, abscissa veste laceratisque crinibus, tanto dolore capta est cibo abstinuerit et quinto die exstincta sit.
Morto il re Alessandro, tutta la reggia risuonava di pianto e lamenti. I nobili fanciulli avevano riempito la città di tanto lutto e tristezza, non abbandonatisi ad alcun lamento, che in tal caso il dolore suggerì.
Dunque coloro che si erano fermati all'esterno della reggia, i macedoni e i barbari accorsero parimenti ed erano tanto mesti che nel comune dolore non si distinguevano i vinti dai vincitori.
I Persiani, con le chiome tagliate, con una lugubre veste con i coniugi ed i figli lo rimpiangevano (lo piangevano di rimpianto) in verità non come il vincitore ed il nemico, ma come il giustissimo re della sua popolazione e pensavano che non avrebbero trovato un altro re che avesse comandato tanto correttamente su di loro. La notizia della morte di Alessandro si diffuse tanto velocemente in tutte le regioni che in breve tempo pervenne anche alla madre di Dario, il re dei Persiani.
Allora ella, strappatasi la veste e lacerate le chiome, fu presa da tanto dolore da non mangiare (da astenersi dal cibo) e dopo cinque giorni morì. (by Maria D. )