Lo sfortunato volo di Icaro
Daedalus et filius Icarus captivi in insula Creta sunt. Insula dominus Minos vias terrae pelagique eis claudit... Sic Phoebi flamma alarum ceram solvit et magno cum exitio in pelagus Icacus praecipitat.
Dedalo ed il figlio Icaro sono prigionieri nell'isola di Creta. Il signore dell'isola, Minosse, chiude a loro le vie di terra e di mare. E così Dedalo, che è un ottimo artigiano, tenta le vie del cielo.
Costruisce le ali con delle penne, le lega con la cera e le dispone sulle sue braccia e (su quelle) del figlio.
Ma la via di fuga è pericolosa, allora Dedalo avverte il figlio. Icaro deve evitare il calore del cielo, ma egli non obbedisce agli ordini di Dedalo, vola attraverso il cielo e si avvicina incautamente al calore di Febo.
Così il calore di Febo scioglie la cera delle ali e Icaro precipita in alto mare con grande rovina.