La sorte della famiglia di Dario
Vox Maiorum 2 pagina 118 numero 2
Darei mater et coniunx captivae omnium oculos animosque in semet converterant ... Sed, cum rex equum subinde mutavisset, illum longius fuga abstulerat.
La madre e la moglie di Dario prigioniere avevano attirato a sé gli occhi e gli animi di tutti.
La prima venerabile non solo per dignità, ma anche per l’età, l’altra per la stupenda avvenenza, per nulla abbattuta dalla sorte, bella. La moglie del re aveva portato in seno un figlio, fanciullo di sei anni e generato nella speranza di una grande fortuna, quale suo padre poco prima aveva perso.
Ma nel cuore della nonna c’erano due vergini adulte, uccise-prigioniere non tanto con suo, ma certamente con dolore di Dario. ...(continua)